L' attività 

Preparare oggi la sicurezza del domani

Secondo John Maynard Keynes, alla radice dell’impulso che induce gli uomini ad astenersi dallo spendere tutti i propri redditi ci sono sempre otto motivi di fondo. Di volta in volta, ciascuna di queste “ragioni” diventa “sufficiente”, e spinge in definitiva l’individuo a proiettare nel futuro le molteplici aspirazioni del presente. Vi sono otto principali motivi o scopi di carattere soggettivo che spingono gli individui ad astenersi dallo spendere i propri redditi:

a) per costituire una riserva atta a fronteggiare contingenze impreviste; 

b) per far fronte ad un bisogno futuro fra il reddito e i bisogni dell'individuo o della sua famiglia, che si preveda diverso da quello che esiste attualmente, come ad esempio riguardo alla vecchiaia, o all'educazione dei familiari, o al mantenimento dei dipendenti; 

c) per godere dell'interesse e dell'incremento del capitale, ossia perché si preferisce un maggior consumo reale per un'epoca successiva a un minor consumo immediato; 

d) per godere di una spesa progressivamente crescente, la qual cosa appaga l'istinto comune di pregustare un livello di vita progressivamente ascendente piuttosto che discendente, quand'anche la capacità di godimento sia discendente; 

e) per ottenere un senso di indipendenza e rafforzare il potere di agire, sebbene senza idee chiare o convinzioni definite di un'azione specifica; 

f) per assicurarsi una massa di manovra per attuare progressi speculativi o aziendali; 

g) per lasciare in eredità un patrimonio; 

h) per soddisfare una pura sordidezza, ossia la repressione irragionevole ma insistente degli atti di spesa come tali.

Questi otto moventi possono chiamarsi precauzione, previdenza, calcolo, miglioramento, indipendenza, iniziativa, orgoglio e avarizia. 

L'atto del risparmio, insomma, implica un desiderio di "ricchezza".

Queste sono, secondo Keynes, le ragioni che inducono a risparmiare e come possiamo vedere non sono dissimili da quelle evidenziate da una indagine pubblicata da "Il Sole 24 Ore" nel dicembre 1998 da cui si rilevano le principali motivazioni degli Italiani a risparmiare: 

 
Fonte BNL Einaudi -  © 1998

 

Bene, ora, dopo aver visto perchè si risparmia, è importante stabilire come risparmiare!

Non sono certo i "prodotti" a fare la differenza, nessuno compra (o almeno non dovrebbe...!) un prodotto finanziario in quanto tale, ma  acquisisce un prodotto/servizio in funzione della capacità di quest'ultimo di soddisfare una specifica esigenza. 

L'investimento perfetto è quello che ha un elevato rendimento, offre una sicurezza e tranquillità totale ed è liquidabile in qualunque momento. Peccato che non esista, come non esiste una medicina miracolosa che va bene per ogni male.

Esiste invece un dato di fatto certo, che i tassi di interesse si sono notevolmente ridotti rispetto al passato, cosa questa che ha fatto crollare le certezze di investimento della maggior parte degli italiani, che si stanno domandando: Cosa fare ora? Adattarsi ai nuovi "bassi" tassi, cambiare investimenti, o cambiare strategia e quindi asset allocation?

L'attuale scenario finanziario si presenta sempre più confuso, lasciando il risparmiatore spesso disorientato nella scelta degli investimenti più idonei (dal semplice c/c in poi ...). Pianificando male il futuro finanziario, gli obiettivi che una persona vuole raggiungere potrebbero non realizzarsi. Oppure realizzarsi con un notevole dispendio di risorse e di energie. 

La Pianificazione Finanziaria è studiata appositamente per supportare la clientela nell'individuazione delle soluzioni più appropriate alle proprie esigenze (temporali e/o di obbiettivo), è un metodo di lavoro che trae spunto dalla conoscenza approfondita della realtà familiare, personale e finanziaria del Cliente, che individua per e con Lui i servizi finanziari e/o previdenziali più idonei alla soluzione delle Sue specifiche esigenze e agli obiettivi che Lui vorrà raggiungere.

Come affrontare la vita?  Prendere l'iniziativa in maniera attiva o subire passivamente gli eventi? 

I due approcci sono molto diversi per tipo di atteggiamento e risultato.

Prendere l'iniziativa vuol dire contattare il Promotore Finanziario che Vi aiuterà nella Vostra corretta Pianificazione Finanziaria.

 

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