L'investimento in Fondi Comuni può essere eseguito:

  • Effettuando un unico versamento (confidenzialmente chiamato Pic, Piano di Investimento di Capitale). Chi investe €. 10.000, per esempio, e li lascia "fruttare" sin che non ne avrà necessità, ha sottoscritto un Pic.

  • Sottoscrivendo un piano di risparmio, che permette di effettuare più versamenti successivi, anche di piccoli importi. Questa forma di investimento rateale è chiamata Pac, Piano di Accumulo di Capitale.

Mentre l'investimento mediante la formula Pic è facilmente comprensibile, discorso a parte merita la formula Pac.

 

Se aggiungi poco al poco, ma fai questo sovente, il poco diventerà molto.

(Esiodo)   

 

Il Pac (L'investimento a rate)

 

Il Regolamento Banca d'Italia 1° luglio 1998 capitolo IV comma 8.1. definisce così il Il piano d'accumulo capitale (Pac): servizio di investimento che consente di investire periodicamente (ogni mese, due, tre, ecc.) somme di denaro, anche piccole, in titoli di stato, obbligazioni e/o azioni mediante l'acquisto di quote di fondi comuni d'investimento.

Lo scopo del Pac è quello di trasformare momenti poco favorevoli dei mercati in opportunità d'acquisto, infatti l'investimento viene diluito nel tempo così da risolvere il problema del "momento giusto" in cui investire.
I punti cardine del servizio sono i seguenti:

  • Possibilità di accantonare piccole somme partecipando da subito ai vantaggi riservati ai grandi capitali.

  • Possibilità di investire a condizioni sempre diverse, ottimizzando il rendimento complessivo e trasformando in positivo momenti apparentemente non favorevoli dei mercati finanziari.

  • Massima disponibilità del risparmio accumulato.

  • Nessun tipo di vincolo, massima flessibilità

  • Delega automatica alla Banca per i versamenti (rid).

Il Pac è particolarmente adatto a chi vuole crearsi un capitale nel tempo (almeno 5 anni) accantonando piccole cifre, pianificando così nel migliore dei modi le entrate e le uscite del proprio risparmio futuro.

E' adatto anche per chi volesse fare un investimento azionario, ma non accetta volentieri il sale e scendi delle borse, infatti il Pac funziona come livellatore del rischio e permette nelle fasi di ribasso dei mercati finanziari di comprare quote del fondo comune di riferimento a dei prezzi inferiori così da mediare continuamente il prezzo medio d'acquisto. In questo modo non si rischia di effettuare un investimento azionario ai massimi prima di una discesa dei prezzi, dovendo poi lasciare i propri soldi fermi fino a che le borse non risalgono, attraverso il Pac una situazione di mercati in perdita si trasforma in opportunità d'acquisto a prezzi più bassi.

Come funziona. 

Per comprendere bene il funzionamento di un piano di accumulazione, immaginate che, sottoscrivendo tale servizio, state acquistando un salvadanaio. Un salvadanaio che ha una caratteristica, può ricevere esclusivamente carta moneta di taglio fisso. Per il resto è un salvadanaio del tutto analogo agli altri. Nessuno ci obbliga a mettere i soldi, nessuno ci obbliga a riempirlo prima di romperlo, addirittura, se vogliamo prelevare dei soldi senza rompere il salvadanaio, è possibile, senza dover ricorrere a coltelli o calamite, come si faceva da adolescenti.

Ora, se l'immagine Vi è chiara, immaginate che state acquistando il Vostro Pac-Salvadanaio. In primo luogo dovete decidere qual'è l'importo della moneta che il vostro salvadanaio è in grado di ricevere (di norma l'importo minimo è pari a €. 100) e quante di queste monete è in grado di contenere (si parte da 132 versamenti sino ad un massimo di 252). Per acquistare il nostro salvadanaio è necessario inserirvi subito 12 monete.

Nel caso di un Pac che prevede versamenti da €. 100, l'importo da versare subito sarà di €. 1.200, se il piano prevede versamenti da €. 500, il versamento iniziale dovrà essere di €. 6.000 ...e così via. Ora che avete il Vostro salvadanaio, potete fare ciò che volete. Se volete potete metterci dei soldi, almeno l'importo minimo previsto dal Pac, o multiplo di esso.

Se avete necessità di rompere il salvadanaio potrete, in qualsiasi momento, chiedere il disinvestimento totale. Se avrete, invece, necessità di parte del Vostro risparmio, potrete richiedere disinvestimenti parziali. Se avete riempito il salvadanaio, non potrete più versarvi nulla, ma potete ugualmente lasciar continuare a "fruttare" il Vostro denaro.

 

Il Pac è un investimento accessibile a tutti.

Chi non è in grado di risparmiare almeno €. 100 mensili?

 

Il risparmio mensile, anche di piccola entità, può essere immediatamente investito.

Con altre forme di investimento, se il risparmio mensile è esiguo, l'investitore è costretto, per diversi mesi, a far giacere i propri risparmi mensili sul c/c bancario, prima di avere accantonato un capitale che gli permetta di pensare a qualche forma di investimento.

 

Con il Pac si limitano i rischi connessi ad un investimento a "rischio". Acquistando un Fondo con la formula rateale, si mediano i prezzi d'acquisto.

Per comprendere il vantaggio di questo, Vi fornisco il seguente esempio. Nel 1986 la Borsa Italiana, dopo aver raggiunto livelli elevatissimi, ha cominciato a subire perdite quotidiane anche rilevanti e la cosa si è protratta par diversi anni. Con essa, anche le quote dei Fondi Comuni Azionari Italiani hanno subito perdite rilevanti. Solo dopo alcuni anni il valore delle quote dei fondi sono tornate al valore del 1986. Chi avesse investito un capitale in unica soluzione (PIC) prima del "Crak", ha dovuto attendere parecchio prima che il suo investimento tornasse al valore iniziale. Chi, invece, aveva sottoscritto un Pac ed aveva continuato a versare mentre la quota perdeva valore, alla stessa data si è trovato con un buon guadagno.

 

Esempio

Vediamo ora la differenza di risultati, in una situazione volutamente portata all'eccesso, tra un investimento PIC di €. 10.000,00 ed un Investimento PAC di €. 1.000,00 al mese, dopo 11 mesi.

Investimento Pic.

Con €. 10.000,00 si acquistano n° 1.000 quote a €. 10,00 l'una.

Investimento Pac:

1° Mese acquistate n° 100 quote a €. 10,00 l'una

2° mese acquistate n° 105,263 quote a €. 9,50

3° mese acquistate n° 111,111 quote a €. 9,00

4° mese acquistate n° 117,647 quote a €. 8,50

5° mese acquistate n° 125,000 quote a €. 8,00

6° mese acquistate n° 133,333 quote a €. 7,50

7° mese acquistate n° 125,000 quote a €. 8,00

8° mese acquistate n° 117,647 quote a €. 8,50

9° mese acquistate n° 111,111 quote a €. 9,00

10° mese acquistate n° 105,263 quote a €. 9,50

All'11° mese, chi ha investito in Pic, possessore di 1.000 quote, avrà sempre €. 10.000,00 (1.000 x € 10,00)

Chi ha investito in Pac, possessore di 1.151,375 quote, avrà €. 11.513,75 (1.151,375 x € 10,00)


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