I termini del linguaggio borsistico
ABC: denominazione
delle tre onde che costituiscono il movimento in controtendenza nella teoria di
Elliott.
Accumulazione: incremento delle proprie posizioni;
fase borsistica in cui le "mani forti" rastrellano forti quantitativi di titoli
evitando di fare pressione sui prezzi.
A/D line (advance - decline line): grafico
costruito coi valori emergenti dalla somma progressiva dei titoli giornalmente
in aumento e in diminuzione.
ADR (American Depository Receipts): certificati
emessi da banche americane in sostituzione di azioni estere.
ADX (Average Directional Movement Index):
indicatore di Wilder per misurare l'intensità della tendenza.
Alfa: rischio intrinseco di un titolo.
Algoritmo genetico: tecnica di intelligenza
artificiale ispirata all'evoluzione biologica.
Analisi tecnica: disciplina che studia gli indamenti di Borsa attraverso l'osservazione dei grafici e l'esame delle
risultanze di indicatori algoritmici.
Arms Index: indicatore di ampiezza del mercato
(noto anche come Trin) che pone a confronto numero e volume dei titoli in
aumento e in diminuzione.
At-the-money: opzione il cui sottostante presenta
un prezzo di esercizio (strike price) pari alla quotazione corrente.
Barre: linee verticali utilizzate in
successione per la costruzione dei grafici.
Bear trap: falso movimento ribassista con uscita temporanea da zona
congestionata.
Beta: rischio sistematico o di mercato.
Black-Scholes (modello): modello di stima del valore teorico delle opzioni.
Blow-off: vistosa impennata finale dei prezzi, in un movimento al rialzo,
seguita da una rapida caduta delle quotazioni.
Breakout: perforazione di una trendline, di un supporto o di una resistenza.
Bull trap: falso movimento rialzista con uscita temporanea da zona
congestionata.
Buy: acquistare.
Call: diritto di acquistare una determinata
quantità di titoli o un indice entro/a una determinata scadenza a un prezzo
prefissato.
Canale: rappresentazione grafica delle quotazioni all'interno di due linee
parallele
Candlestick (candele): particolare metodo di rappresentazione grafica dei
prezzi, originario dal Giappone
Congestione: assenza di tendenza.
Correzione: ripiegamento temporaneo nell'ambito di una tendenza ascendente.
Corto: andare corto=assumere una posizione scoperta; posizione corta=posizione
scoperta.
Derivati: strumenti finanziari (ad es. fib30,
opzioni) il cui valore dipende essenzialmente dal valore di uno strumento
sottostante (indice, azione, divisa estera, ecc.).
Divergenza: andamento discordante di due indicatori, o di due indici o di un
indicatore e un indice.
DMI (Directional Movement Index): indicatore direzionale sviluppato da J. Welles
Wilder per la misurazione del trend.
Doppio massimo: figura di inversione che può formarsi al culmine di un periodo
rialzista. E' caratterizzata dalla presenza di due picchi che raggiungono
entrambi, all'incirca, il medesimo livello.
Doppio minimo: figura di inversione che può formarsi al culmine di un periodo
ribassista. E' caratterizzata dalla presenza di due picchi all'ingiù che
raggiungono entrambi, all'incirca, il medesimo livello.
Ema: sinonimo di media mobile esponenziale.
Esponenziale (media): uno dei metodi di calcolo delle medie mobili.
Exit: uscire da una posizione assunta in precedenza.
Figura di inversione: figura grafica che si
forma al culmine di una tendenza.
Forza relativa: posizione di un titolo o indice rispetto a un altro titolo o
indice.
Fuzzy: termine riferito a una branca dell'intelligenza artificiale che basa le
proprie valutazioni sul grado di appartenenza a un oggetto di più attributi
contemporaneamente.
Gap: spazio esistente tra due barre successive
di un grafico; si produce quando il minimo è superiore al massimo del periodo
precedente o il massimo è inferiore al minimo del periodo precedente.
Genetico (algoritmo): v. algoritmo genetico.
Hold: mantenere; lo si dice normalmente con
riferimento a una posizione assunta in precedenza.
Indicatore: segnalatore delle condizioni
tecniche di un indice o di un titolo.
Ipercomprato: termine riferito a una condizione di eccessivo rialzo.
Ipervenduto: termine riferito a una condizione di eccessivo ribasso.
Isola: raggruppamento di barre, al culmine di una tendenza, isolato dal resto
del grafico per la presenza di gaps.
Long: termine riferito a una posizione
risultante dall'acquisto di un titolo o di uno strumento derivato.
Lungo: v. long
Media mobile:
media di più valori, aggiornata al termine di ogni periodo di rilevazione degli
elementi che la compongono.
Mesa: indicatore che anticipa i punti di svolta negli andamenti ciclici.
Neckline: linea il
cui superamento, in un grafico, conferma il completamento di una figura di
inversione.
Neurale (rete): v. rete neurale.
Opzione: diritto di consegnare (put) o ritirare
(call) un determinato valore finanziario a un prezzo prefissato a o entro una
determinata scadenza.
Oscillatore: indicatore ad andamento altalenante, utilizzato per
l'individuazione delle situazioni di ipercomprato e di ipervenduto.
Piramidare: assumere posizioni in più fasi per
importi decrescenti. Lo scopo è quello di compensare, con gli utili residui
conseguiti nelle fasi precedenti, le perdite determinate sull'ultima fase da
improvvisi rovesciamenti di mercato.
Prezzo di esercizio: prezzo unitario al quale chi esercita una opzione consegna
o ritira il sottostante; è detto anche strike price.
Pull-back: ritorno temporaneo presso un livello di supporto o di resistenza
successivamente alla sua perforazione.
Put: diritto di vendere una determinata quantità di titoli o un indice entro/a
una determinata scadenza a un prezzo prefissato.
Range: ampiezza dell'oscillazione.
Resistenza: livello di prezzo che si oppone al proseguimento di un trend
ascendente.
Rete neurale: tecnica di intelligenza artificiale.
Rimbalzo: risalita temporanea nell'ambito di una tendenza discendente.
R-squared: indicatore che evidenzia la forza di una tendenza.
Scoperto: posizione risultante da una vendita
di titoli che non si posseggono ancora.
Sell: vendere.
Semplice (media): uno dei metodi di calcolo delle medie mobili.
Short: v. corto.
Sma: sinonimo di media mobile semplice.
Stop loss: livello di prezzo che definisce la perdita massima che si è disposti
a sopportare nel momento in cui si assume una posizione.
Strike price: v. prezzo di esercizio.
Supporto: livello di prezzo che si oppone al proseguimento di un trend
discendente.
Tendenza: direzione dei prezzi.
Trading: termine generalmente usato per indicare un'operatività non impostata su
una tendenza definita.
Trading system: complesso di regole prefissate che genera segnali operativi.
Trend: v. tendenza.
Trendline: retta che unisce più punti di minimo relativo in caso di movimento
ascendente o più punti di massimo relativo in caso di movimento discendente.
Trin (Trading Index): indicatore di ampiezza del mercato (noto anche come Arms
Index) che pone a confronto numero e volume dei titoli in aumento e in
diminuzione.
Volatilità: misura dell'ampiezza delle
escursioni dei prezzi.
|
www.consulenzafinanziaria.net - © 2002 |
|