ACCOLLO
Quando il debitore soggetto A, e un terzo soggetto B,
convengono il trasferimento di un debito (prevalentemente di
natura ipotecaria) dall'uno
all'altro. Normalmente l'accollo è definito e regolato
in sede di stipula del mutuo originario.
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ASSEGNO
BANCARIO
Titolo di credito tra i più diffusi si utilizza per
effettuare pagamenti. Normalmente le banche rilasciano
"carnet o blocchetti" assegni contenenti 10 fogli.
L'emissione deve avvenire per importo massimo pari alla somma
versata sul conto corrente o di somme di denaro messe a
disposizione di una banca per prestiti od aperture di credito
(fidi).
In
sede di compilazione dell'assegno ricordiamo di indicare il luogo
di emissione, la data, l'importo in cifre ed in lettere e
naturalmente la firma di traenza
(l'autorizzato alla firma); l'assegno può anche infine
contenere l'indicazione di un beneficiario od essere emesso al
portatore. Ai sensi delle disposizioni legislative per la
limitazione della circolazione di contante e di titoli al
portatore, l'emissione per importi superiori a lire ventimilioni
deve essere effettuata con la
clausola di non trasferibilità del titolo e deve contenere
obbligatoriamente gli estremi completi del beneficiario (nome e
cognome se persona fisica, intera ragione sociale se azienda).
Ricordiamo infine che molti istituti di credito hanno già
predisposto sull'assegno lo spazio per la dicitura di non
trasferibilità.
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ASSEGNO
CIRCOLARE
Titolo di
credito emesso da istituti bancari a fronte di provvista (presenza
di denaro). L'assegno circolare è emesso sempre all'ordine di un
beneficiario designato in sede di richiesta ed è pagabile a
vista.
L'assegno
circolare deve contenere la denominazione di "assegno
circolare", avere l'indicazione dell'istituto emittente ed
avere firma di traenza da parte della filiale emittente.Tutte le
altre caratteristiche sono già state evidenziate per l'assegno
bancario.
Normalmente
la sua presentazione per il pagamento deve avvenire entro 30
giorni dalla data di
emissione; il superamento di detta data fa perdere al possessore
l'azione di regresso.
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ASSEGNO
NON TRASFERIBILE
L'assegno bancario emesso con la clausola "non
trasferibile" non può essere pagato se non al prenditore
(1° beneficiario del titolo) o a richiesta di costui accreditato
sul suo conto corrente.
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AVALLO
Si ha quando un soggetto garantisce con la propria firma
(avallante) il pagamento di un effetto emesso da un altro soggetto
(avallato). Normalmente l'avallo viene apposto a fronte di impegni
cambiari ma può estendersi anche all'assegno bancario.
L'avallante
è obbligato in solido, vale a dire che il portatore del titolo
può rivolgersi per il pagamento direttamente a lui o
all'avallato. Se l'avallante paga può a sua volta esperire
l'azione di regresso nei confronti dell'avallato.
L'avallo
non è valido se il titolo di credito manca di uno o più
requisiti di forma.
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AZIONARIO
L'investimento azionario, se così impropriamente si può
chiamare, non è nient'altro che il
possedere azioni di
una società. Questo possesso dà alcuni diritti meglio descritti
alla voce azioni.
Non
sono assicurati rendimenti certi, ma solo dividendi
eventualmente distribuiti dalla società in caso di utili.
Bisogna
però precisare che l'azione, se quotata alla Borsa Valori, può
creare plusvalenze e/o minusvalenze fra prezzo di acquisto e
prezzo di vendita e quindi creare "utili" o
"perdite".
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BANCA
TELEFONICA / TELEMATICA
Servizio di recente attivazione permette con l’ausilio di un
codice d’ingresso di
colloquiare e/o operare con la propria banca senza dover passare
presso lo sportello dove risiede il rapporto di conto.
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BANCA
TRATTARIA
Istituto di credito designato sul titolo per il pagamento.
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BANCOMAT
Carta magnetica utilizzabile per operazioni di prelievo di
contante tramite apparecchiature denominate ATM o sportelli
BANCOMAT e per poter pagare acquisti presso negozi dotati di
sistema POS (point of sale).
Negli ultimi anni il servizio è stato esteso anche per il
pagamento di pedaggi autostradali "fast pay" e
prelevamento all'estero di valuta su sportelli automatici presenti
di volta in volta.
La
carta può essere richiesta in sede di apertura di un conto
corrente od in un successivo momento; alla tessera è abbinato un
codice segreto che funge da "chiave" per accedere con
sicurezza e riservatezza ai servizi. Ogni carta bancomat ha dei
massimali d'importo sia per il prelievo contanti che per il
pagamento degli acquisti merce, massimale che viene stabilito in
accordo con la banca al momento dell'emissione tessera e che può
venire successivamente variato.
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BARRATURA
GENERALE
L'assegno bancario con barratura generale deve di norma essere
pagato dal trattario (banca designata al pagamento) ad un
banchiere o a un cliente del trattario.
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BARRATURA
SPECIALE
L'assegno bancario con barrature speciale deve essere pagato
dal trattario al banchiere designato all'interno della barratura
o, se questi è il trattario, ad un suo cliente.
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BONIFICO
BANCARIO
Tra i più conosciuti e diffusi servizi bancari, permette il
trasferimento di fondi ad un titolare di conto corrente bancario,
presso un qualsiasi istituto bancario sia nazionale che estero; la
somma di denaro da trasferire può essere presentata in contanti
allo sportello da cui eseguire il bonifico o fatta addebitare
direttamente sul conto corrente dell'ordinante.
Per
effettuare il bonifico si devono conoscere in forma completa e
corretta i dati del beneficiario e cioè:
nome
cognome ed indirizzo, banca titolare del conto corrente e,
indispensabile, il numero di conto corrente. In
mancanza di quest'ultimo dato il bonifico può comunque
venire eseguito con addebito di commissione supplementare da far
pagare all'ordinante.
L'esecuzione
avviene tramite rete informatica interbancaria che permette il
trasferimento nello spazio di pochi giorni.
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BUON
FINE ( S.B.F. - salvo buon fine)
Clausola che si applica per qualsiasi titolo
(assegno - cambiale - assegno postale ecc.) versato sul conto
corrente. Attenzione infatti che, se la controparte non
"paga", l'accredito sarà annullato dal conto corrente
con aggravio delle spese di storno.
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BUONI
POSTALI
Titolo emesso dall’ente Poste e Telecomunicazioni con
scadenza a breve o medio periodo e fruttifero di interessi.
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CAMBIO
VALUTA PER TURISMO
Operazione di cambio banconote per motivi prevalentemente
turistici o di lavoro. Il cambio si discosta da quello medio
pubblicato sulla stampa per l’applicazione dello spread e delle
commissioni da parte degli intermediari.
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CARTA
DI CREDITO
Simile per aspetto alla carta Bancomat (alcune volte il
servizio è erogato con unica tessera) permette l'acquisto di
merce e servizi presso punti vendita convenzionati e di pagare
l'acquisto in forma unica e/ o dilazionata sempre con l'addebito
eseguito nell'intorno del giorno 15 del mese successivo
all'operazione. Nel caso di addebiti rateali, nel giorno
dell'addebito verrà pagata la quota rateale stabilita
all'accensione del contratto.
La
stessa tessera può anche essere utilizzata per anticipazioni su
denaro contante presso sportelli Bancomat o sportelli bancari,
riconoscendo una
commissione media del 4% dell'importo prelevato.
Risulta
insostituibile mezzo di pagamento per tutti coloro che effettuano
all'estero viaggi di lavoro o turismo, in quanto limita
l'approvvigionamento alla partenza di notevoli somme di contante.
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CASH
Indica nell'immediatezza la trasformazione di un importo
gestibile in contante. Il pagamento fatto con carta bancomat è
un'operazione di "cash payment" che, pur senza
l'utilizzo di banconote, risulta comunque
pagamento con liquidità immediata.
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CASSA
CONTINUA
Tramite un'apparecchiatura predisposta all'esterno della
filiale bancaria (oggi si utilizza sempre più la stessa
apparecchiatura bancomat), il cliente può effettuare versamenti
anche al di fuori del normale orario d'apertura.
Si
conviene con la banca, tramite contratto scritto, l'utilizzo di
tale servizio. Dopo aver ricevuto la chiave o il codice segreto (che permettono l'apertura
della cassa), si esegue il versamento corredandolo di apposita
distinta che va regolarmente sottoscritta e inserita quale
accompagnatoria. Il giorno seguente la banca invierà
al cliente ricevuta del versamento regolarmente accreditato
in conto.
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CEDOLA
E' un diritto determinato che spetta al titolare di un
certificato obbligazionario e/o azionario. Per l'obbligazione, la
cedola permette alla scadenza di incassare gli interessi di
competenza già predeterminati nella misura all'emissione del
prestito obbligazionario. Per l'azione, la cedola e’ data dai
dividendi eventualmente deliberati dal Consiglio di
amministrazione di volta in volta.
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CERTIFICATI
DI DEPOSITO
Gli istituti di credito utilizzano questo tipo di strumento
per raccogliere risorse finanziarie. Rappresentano per il cliente
una ricevuta che permette, a scadenze determinate, di incassare
interessi e ad una data stabilita all'emissione del certificato,
di ritornare in possesso del proprio capitale.
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CHIROGRAFARIO
Identifica un debito o un credito basato su di una semplice
scrittura privata.
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COMMISSIONE
DI GESTIONE RATA
Onere che viene addebitato in sede di pagamento della rata di
un mutuo. Il costo è definito in sede contrattuale (N.B. - in
sede di stipula viene letto ed evidenziato dal notaio) ed è
pertanto in questa sede che deve essere negoziato. La variazione
dell'incidenza e' normalmente legata all'andamento della tariffa
postale e ad essa arrotondata.
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COMMISSIONE
DI MASSIMO SCOPERTO (CMS)
Trimestralmente le banche conteggiano per i conti a debito gli
interessi di propria competenza. Sull'importo massimo di utilizzo
viene poi conteggiata in misura percentuale la commissione di
massimo scoperto.
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CONTO
CORRENTE IN EURO
Simile per contratto al conto corrente in Lire, accoglie
movimentazioni in Euro. L’attivazione è possibile dal 1°
Gennaio 1999. Rammentiamo che presso le Banche è possibile
convertire il proprio conto corrente da “ Lire” a “Euro”,
ma, una volta fatto questo, non è più possibile fare il
contrario.
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CONTO
VALUTARIO
Per i residenti in Italia, è permessa l'apertura di un conto
corrente denominato in valuta estera. Su tali conti può essere
versata qualsiasi somma nella valuta predeterminata (se necessita
utilizzare più valute, bisogna accendere un conto corrente per
ogni valuta), che deve comunque pervenire dall'estero.
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CONTRATTI
BANCARI
Il codice civile considera l'attività bancaria un'attività puramente commerciale; tale
attività prevede una tipologia innumerevole di operazione che
vengono per semplicità raggruppate in tre settori: - operazioni
attive - operazioni passive - operazioni accessorie.
Mentre
le prime e le seconde servono alla banca per perfezionare
l'attività di "intermediazione", dove l'Istituto di
Credito ha la duplice figura di creditore e debitore nei confronti
della clientela, le terze sono operazioni che non creano utile
finanziario ma servono per fornire ai propri clienti servizi atti
all'irrobustimento (fidelizzazione) dei rapporti esistenti. I
contratti bancari previsti dal codice civile sono: il deposito
bancario, il deposito titoli in amministrazione, il contratto di
cassetta di sicurezza, l'apertura di credito, l'anticipazione
bancaria e lo sconto.
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COSTO
PER OPERAZIONE
Si tratta dell'importo che la banca percepisce ad ogni singola
operazione, per la registrazione contabile della stessa.
Anche
questo costo può essere negoziato e/o forfetizzato.
Dobbiamo
precisare che non tutte le operazioni sono assoggettate al costo e
che all'interno dello stesso conto corrente i costi possono
variare secondo il
tipo d'operazione (ad esempio il versamento costa meno di
un'operazione di prelevamento).
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COSTO
GESTIONE DOSSIER
Importo che la banca percepisce per gestire all’interno del
dossier (contenitore) i titoli. Il costo varia a seconda della
tipologia dei valori mobiliari contenuti e in alcuni casi può
essere calcolato con medie forfait applicate con cadenza
semestrale o annuale.
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CREDITO
AL CONSUMO
Particolare forma di credito destinata in via esclusiva ai
cosiddetti "consumatori" e cioè persone fisiche che
richiedono finanziamento per l'acquisto di beni e/o servizi
destinati al consumo sia durevole che corrente,
agendo con scopi estranei alla propria eventuale attività
imprenditoriale od alla propria professione. Questo tipo di
finanziamento può essere erogato sia da istituti bancari che da
società finanziarie.
Il
credito al consumo si distingue in due categorie: il
credito personale (prestiti personali) erogato principalmente
dalle banche ed il credito finalizzato erogato quasi esclusivamente dalle società
finanziarie.
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CREDITO
DI FIRMA
Con questo tipo d'operazione la banca non concede denaro o
aperture di credito, ma si fa garante per il proprio cliente nei
confronti di terzi, così da permettergli
di trovare risorse finanziarie o di poter predisporre
contratti che permettano il raggiungimento e lo sviluppo
dell'attività aziendale.
Una
frequente operazione di questo genere è il credito di firma che
le banche erogano a favore di aziende pubbliche fornitrici di
servizi (fornitura gas, energia elettrica, telefonia).
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CREDITO
FINALIZZATO
E' funzionale all'acquisto di un bene, e viene reso
disponibile dal venditore al cliente che non ha le possibilità di
pagare interamente il bene prescelto per l'acquisto. Il venditore
opera previo accordi e contratti stipulati con una o più società
finanziarie, le quali si assumono integralmente il rischio
dell'operazione.
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CREDITO
PERSONALE (PRESTITO
PERSONALE)
Si tratta di finanziamenti di solito erogati da istituti
bancari, senza la presenza di vincoli per la loro destinazione;
sono presenti invece nei crediti finalizzati, dove il prestito è
utilizzato per l'acquisto di un bene certificato nel contratto di
finanziamento.
Il
prestito personale, praticamente,
soddisfa gran parte dei fabbisogni finanziari del cliente.
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DIVIDENDO
E' l'utile distribuito dalla società ad ogni socio per ogni
azione posseduta.
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DOSSIER
TITOLI
Contenitore a rubricazione numerica presso il quale sono
contenuti i titoli mobiliari di proprieta' di un soggetto. Un
tempo "fisicamente" presente presso i caveau bancari, è
stato gradatamente sostituito da evidenze informatiche visto il
crescente numero di titoli "infungibili"
Poichè
la gestione e' regolata da una contrattualistica simile a quella
del rapporto di conto corrente (con sottoscrizione obbligatoria)
è assoggettato a imposta erariale di lire 49.500 annue per
posizioni accese in capo a persone fisiche (consumatori).
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EMISSIONE
ASSEGNI A VUOTO (scoperti)
Quando un assegno viene emesso per un importo superiore alla
provvista presente sul conto corrente, viene perpetrato un reato
nei confronti della legge che disciplina questa tipologia di
titoli di credito.
Quando
ciò avviene la banca non è tenuta ne obbligata ad effettuare la
copertura del titolo.
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ESTRATTO
DI CONTO CORRENTE
Con regolarità prestabilita fra cliente e banca, quest'ultima
recapita ad ogni correntista un documento contabile riportante
tutti i movimenti effettuati sul conto corrente. Quest'ultimo può controllare e verificare l'esattezza dei
dati riportati ed in caso di contestazioni , ha tempo 40 giorni
dal ricevimento dell'estratto conto per aprire riserve
sull'esattezza dei dati.
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ESTRATTO
DI CONTO SCALARE
E' il documento contabile necessario per verificare l'esatto
calcolo delle competenze spettanti al cliente (in caso di
interessi creditori), od alla banca (in caso di
interessi deditori).
La
periodicità dello "scalare" oggi in Italia risulta
trimestrale se il cliente è debitore nei confronti della banca o
annuale se lo stesso è creditore; entro la fine dell'anno 2000 la
periodicità sarà annuale così come già in essere presso gli
altri Stati della Comunità Europea.
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EURIBOR
E' il tasso di riferimento che viene offerto per operazioni in
lira domestica, ed è
uno dei riferimenti per operazioni di finanziamento fra soggetti residenti.
Le
quotazioni sono riferite a diversi periodi temporali, da quelli a
brevissima scadenza (1 giorno lavorativo) sino a quelli a 12 mesi.
Il
tasso ribor a scadenza più lunga (3 o 6 mesi) viene utilizzato
come parametro per l'operatività sui prestiti a media lunga
scadenza, in modo particolare per i mutui a tasso variabile
rilasciati alle famiglie.
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FIDO
BANCARIO
Si tratta del massimo credito che una banca dispone a favore
di un cliente. La principale differenza tra fido e prestito è
data dal fatto che l'affidamento risulta concesso con formula
rotativa, può essere pertanto rigenerato con operazioni di nuova
provvista(versamenti), mentre il prestito una volta erogato
acquisisce soltanto operazioni di rientro come programmato in sede
contrattuale.
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FISSATO
BOLLATO
E' il documento che riporta gli estremi di operazioni in
titoli e funge anche quale attestato del versamento erariale
dell'imposta pagata su transazione mobiliare.
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FLUSSI
DI RISPARMIO
Avvicendarsi di movimenti d’accumulo di denaro che generano
ricchezze di una certa rilevanza.
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FONDO
COMUNE DI INVESTIMENTO
Risorse finanziarie messe in comune da più investitori per
poter aumentare la massa monetaria ai fini di una strategia di
investimento, con obiettivi finanziari specifici (rapido
incremento patrimoniale) e contestuale riduzione dei rischi.
I
fondi possono specializzarsi in determinati settori produttivi, in
singoli paesi, ed investire in azioni e titoli a reddito fisso e/o
variabile.
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FORFETIZZAZIONE
Accordo o contratto mediante il quale ci si impegna a fornire
una o più prestazioni ad un prezzo/costo globale prestabilito.
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GARANZIA
IPOTECARIA
O più semplicemente ipoteca. Si tratta di un diritto reale di
garanzia costituito a favore di un creditore su
beni determinati. Il vincolo ipotecario viene rilasciato al fine di assicurare
a quest’ultimo l’adempimento di una obbligazione.
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GIRATA
Consiste nella firma apposta su di un titolo di credito ai
fini del trasferimento. Può essere effettuata "in
bianco" quando ci si limita ad apporre la sola firma di
girata, mentre è considerata "girata piena" quando sul
titolo viene apposta oltre alla firma il nome del nuovo
beneficiario del titolo (giratario).
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IMPOSTA
ERARIALE
Onere impositivo dello Stato applicato su contratti di conto
corrente, deposito titoli, libretto di risparmio.
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INTERESSE
Prezzo o remunerazione di una somma di denaro presa in
prestito.
Gli
elementi per la determinazione dell'interesse sono: - L'importo
del capitale preso in prestito - il saggio (tasso) e la durata
temporale.
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INTERESSE
BANCARIO
Può essere attivo o passivo; quando e' attivo
rappresenta la somma pagata dagli Istituti di credito quale
remunerazione di denaro depositato su conti correnti, libretti di
risparmio ecc. - quando è passivo deriva dalla capitalizzazione
di denaro preso in prestito.
Gli
Istituti di credito gestiscono con discrezionalità propria
l'entità' dei tassi applicati sui singoli depositi o per utilizzo
delle aperture di credito; ciò nonostante l'andamento è derivato
dai parametri di mercato fissati oggi dalla Banca Centrale Europea
(BCE).
Presso
gli sportelli delle singole banche sono comunque esposti
manifesti, voluti dall’Associazione Bancaria Italiana, e
rispondenti alla “Operazione Trasparenza”, riportanti le
principali condizioni per ogni servizio e i tassi minimi e massimi
applicati.
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INTERESSE
LEGALE
Tasso di interesse stabilito per legge. Normalmente si applica
nei rapporti tra cittadino e stato e laddove non è stato pattuito
tra due soggetti.
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MUTUI
IPOTECARI
Normalmente legati all'acquisto o alla ristrutturazione di
immobili, ma concedibili anche ai fini di ogni operazione di
ripristino di liquidità', hanno quale caratteristica principale
quella di essere assistiti da garanzia ipotecaria.
Sono
strutturati con piani di rimborso che vanno da un minimo di 5 anni
a 25 anni; il rimborso avviene con rate mensili - trimestrali o
semestrali.
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NUMERI
DEBITORI
Importo base per il calcolo degli interessi. Si ottiene
moltiplicando il capitale apparente “ pari valuta” per il
numero dei giorni intercorrenti tra un saldo e l'altro.
L'operazione
e' utilizzabile in presenza sia di saldi debitori che creditori.
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OBBLIGAZIONARIO
L'investimento obbligazionario determina all'atto della
sottoscrizione la certezza di incassare un reddito,
indipendentemente dalla capacità della Società di fare o non
fare utili.
Inoltre
alla scadenza del prestito il capitale investito verrà rimborsato
per intero.
In
caso di fallimento della società emittente il portatore delle
obbligazioni sarà trattato in modo privilegiato.
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ONERI
PERCENTUALIZZATI
Si tratta di costi/spese applicate dagli Istituti di credito a
fronte di operazioni bancarie di investimento il cui valore
complessivo prende corpo da una percentuale fissa calcolata sull’importo
movimentato (es. commissione percentuale cu acquisto titoli
azionari).
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PEGNO
Si tratta di garanzia reale rilasciata dal debitore a favore
di un creditore; possono essere dati in pegno beni mobili,
crediti e tutti i diritti aventi per oggetto beni mobili,
per esempio l'usufrutto.
E'
il creditore che ottiene il possesso della "cosa" data
in pegno ed ha il dovere di custodia della stessa; precisiamo che
ne diventa possessore ma non proprietario. Se alla scadenza
pattuita il debitore non adempie agli obblighi per i quali era
stato costituito il pegno, il creditore ne diviene tramite
l'assegnazione del giudice, proprietario della cosa oppure può
metterla in vendita soddisfacendosi con il ricavato.
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PORTAFOGLIO
Con questo termine, nell'ambiente bancario, si rappresentano
l'attività di gestione titoli di un cliente (portafoglio titoli)
e il monte cambiali o ricevute bancarie, in attesa di pagamento.
che la banca negozia per i clienti (portafoglio effetti).
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POS
Point of sale.... punti
di vendita a gestione elettronica collegati da reti telematiche.
Il loro utilizzo è possibile con carte di credito o tessere
Bancomat. E' indubbiamente oggi il sistema più comodo e
conveniente per effettuare acquisti; li troviamo infatti sempre
più frequentemente nei supermercati, distributori di benzina,
uffici tributari, agenzie viaggi ecc.
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POSIZIONE
TITOLI
Documento redatto con cadenza semestrale ed eventualmente a
richiesta con maggiore frequenza contenete l'esatta elencazione
dei valori mobiliari di un dossier. La
valorizzazione e' fatta al nominale con controvalorizzazione
di mercato alla data di redazione dell'elaborato.
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PRESTITO
PERSONALE
Vedi Credito Personale
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PRIME
RATE
E' il tasso migliore (minor tasso) che le banche applicano
alla clientela primaria per operazioni di credito (di solito non
garantite). Ogni istituto di credito è libero di fissare il
proprio prime rate in considerazione della propria politica
economica.
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PRODOTTI
DERIVATI
Operazioni finanziarie costruite utilizzando quale base
strumenti finanziari quotati.
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PRONTI
CONTRO TERMINE
Normalmente svolta su titoli, è rappresentata dalla cessione
da parte di una banca di un titolo per un certo importo e per un
determinato periodo con l'immediato impegno di una rivendita
"in senso contrario" ad una certa scadenza e ad un
determinato importo. Il rendimento dell'operazione è
rappresentato dalla differenza tra prezzo di acquisto e prezzo di
rivendita.
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RIBOR
Vedi Euribor
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RISCHIO
Il rischio e' formato dalla probabilità che più eventi si
verifichino.
Nel
mondo finanziario il rischio è commisurato alle volontà del
cliente di gestire (investire) il proprio capitale al fine di
farlo rendere (incassare interessi e/o lucrare utili) al
meglio. In questo modo più è alto il rischio maggiore sarà il
risultato ottenuto, ma è anche maggiore la possibilità che il
proprio capitale non solo non venga remunerato ma addirittura
venga diminuito o perduto totalmente. Il cliente che invece è
riluttante al rischio sceglie forme di investimento che non
implicano rischi elevati ma che sicuramente daranno rendimenti
più bassi.
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SPESE
CHIUSURA
Spese che la banca addebita sul conto corrente ad ogni
liquidazione di interessi, sia essi a debito che a credito, quale
rimborso per l'effettuazione dei conteggi. Tale importo viene
stabilito all'apertura del rapporto di conto e può essere
negoziato. Di regola non dovrebbe subire variazione nell'arco
dell'anno.
Le
spese di chiusura non vanno confuse con le spese fisse di
estinzione rapporto.
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SPESE
ISTRUTTORIA
Spese accollate al richiedente di un prestito o mutuo, da
parte dell'ente erogante (banca o finanziaria), quale rimborso di
costi delibera pratica. Le spese sono calcolate in misura
percentuale sull'importo richiesto e vengono detratte in via
automatica ed in unica soluzione dal capitale erogato.
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SPORTELLO
BANCOMAT
Distributore automatico di banconote, installato all'esterno
delle filiali bancarie e/o presso luoghi di notevole afflusso (es.
centri commerciali).
Permette
ai possessori di carte bancomat o di carte di credito o debito di
effettuare prelevamenti contante sino all'ammontare prestabilito
alla firma del contratto d'emissione della carta.
Il
servizio bancomat è ormai diffuso in ogni parte del Mondo ed è
utilizzabile 24 ore su 24.
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SWAPS
Gli swaps (letteralmente "baratto") sono strumenti
finanziari con i quali si prevedono scambi di flussi finanziari
(monetari) in uscita od in entrata tra due controparti; queste
ultime si impegnano ad effettuare l'operazione inversa
all'iniziale in data futura già determinata all'atto del primo
scambio.
Queste
operazioni sono richieste soprattutto da imprese che hanno
l'obiettivo di ottimizzare la propria struttura finanziaria nei
confronti dei rischi sui cambi o sulle valute, in derivazione dei
propri impegni già strutturati.
Generalmente
un'impresa incarica un operatore finanziario per la ricerca della
controparte con cui trattare l'operazione.
Il
classico esempio di swap può essere così semplificato: l'azienda
X si è finanziata a tasso fisso ma il mercato fa temere una
riduzione dei tassi, l'azienda Y si è finanziata a tasso
variabile ma reputa il finanziamento non più ottimale ai propri
obiettivi finanziari. Ricorrendo ad un intermediario (banca) le
due controparti possono "barattare" i propri debiti
accollandosi l'una gli impegni dell'altra a condizioni stabilite
alla sottoscrizione del contratto swap. Così facendo l'azienda X
pagherà una parte degli interessi a tasso variabile di Y mentre
quest'ultima pagherà una parte degli interessi a tasso fisso di
X.
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TAEG
(TASSO ANNUO EFFETTIVO GLOBALE)
Indica convenzionalmente ed in termine percentuale il costo
complessivo a carico
del richiedente il finanziamento, comprendendo
tutti gli interessi e gli oneri da pagare per la
concessione e l'utilizzo di un prestito. Più semplicemente
rientrano nel calcolo del Taeg - il rimborso del capitale ed il
pagamento degli interessi - le spese istruttoria - le eventuali
spese apertura pratica - le spese di incasso o riscossione rate se
stabilite all'accensione del contratto - le eventuali spese
relative alla raccolta di garanzie per assicurare il rimborso del
debito - l'eventuale costo di un intermediario - tutte le
possibile spese previste e contemplate nel contratto.
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TAH
- TAHNM
Queste due nuove sigle stanno ad identificare l'attivazione
del mercato serale di borsa "After Hour".
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TAN
Tasso annuo netto riferibile a operazioni di prestito
personale.
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TASSO
Costo del denaro dal punto di vista bancario.
Esistono
tassi attivi,
cioè quelli applicati su prestiti erogati ai clienti, e tassi
passivi, cioè quelli remunerativi su depositi della
clientela.
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TASSO
D’INGRESSO
Condizione applicata normalmente nelle operazioni di mutuo
ipotecario a fini promozionali. Consiste nel riconoscere al
cliente un interesse fisso “di favore” applicato sulle prime 3
o 6 rate del piano d’ammortamento.
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TASSO
DI CONDUZIONE O “A
REGIME”
Dicitura normalmente utilizzata nell’analisi dei costi
effettivi di un mutuo. In sostanza identifica l’onere/spesa
globale sostenuta per procedere al rimborso del mutuo una volta
terminati i benefici rappresentati dal tasso d’ingresso.
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TASSO
INTERBANCARIO
Tasso con il quale si regolano le concessioni di credito fra
banche.
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TENTATA
OPERAZIONE (ineseguito)
Termine con il quale si identificano gli ordini inseriti ai
fini dell’acquisto o vendita
di un titolo azionario e che, per ragioni di prezzo o di
mercato, non vengono
portati a buon fine.
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UTENZE
Servizio bancario di canalizzazione utenza. Mezzo per il
pagamento in via automatica e continuativa di fatture relative a
erogazioni di servizi da parte di enti pubblici e privati. Agli
stessi deve essere data preventivamente autorizzazione per l’inoltro
dell’addebito permanente su conto bancario.
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VALUTA
Decorrenza per il calcolo o conteggio di interessi debitori o
creditori.
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VALUTA
DI VERSAMENTO
Decorrenza per il calcolo o conteggio degli interessi
derivanti da somme di denaro versate su di un conto corrente o
deposito a risparmio.
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