Dopo aver
assunto tutte le informazioni ed aver visionato la
documentazione, in caso di esito favorevole in
merito alla domanda di mutuo, la Banca chiederà al Notaio
del mutuatario la "relazione
notarile preliminare" . In tale relazione il Notaio
attesta l'esistenza o meno di gravami (ipoteche,
pignoramenti ecc.) e/o atti pregiudizievoli, sull'immobile
che si andrà ad ipotecare (in caso di
mutuo per acquisto tali informazioni sono utilissime anche
per l'acquirente).
Se la relazione
notarile non evidenzia problemi di alcun genere, la Banca
invierà al Notaio la minuta del contratto
di mutuo (una bozza del contratto, che il Notaio integrerà
con i dati del venditore, dell'acquirente
e dell'immobile) e chiederà di fissare l'appuntamento per
la stipula.
Il contratto
di mutuo può essere stipulato, a scelta della Banca, in due
differenti modi: mediante
il "doppio atto", ormai quasi definitivamente
scomparso, o mediante il diffusissimo
"atto unico".
:
Il mutuo si
formalizza mediante la stipula di due distinti contratti: il
"contratto condizionato" ed il "contratto
definitivo di mutuo" .
Con la sottoscrizione del
contratto condizionato,
la Banca si impegna ad erogare il mutuo alle condizioni
dettagliatamente indicate nel contratto
medesimo. Il mutuatario si impegna a prendere il mutuo ed il
venditore, che in questo preciso
momento è ancora il proprietario del bene, autorizza la
Banca ad iscrivere ipoteca
sull'immobile, assumendo la veste di "terzo datore d’ipoteca".
Dopo la stipula del contratto
condizionato il Notaio procede ad iscrivere l'ipoteca. Dopo
alcuni giorni (circa 11), i soggetti si
incontrano nuovamente per stipulare il contratto definitivo
e per l'erogazione del mutuo. Dopo la
stipula e l'erogazione, venditore ed acquirente stipuleranno
l'atto di compravendita.
:
Il mutuo si
formalizza mediante la stipula di un unico contratto
contestuale alla compravendita.
Per
l'esattezza il primo contratto che si stipula è la
compravendita. Dopo tale atto si procede con la stipula
del contratto di mutuo ed il mutuatario, che è diventato
anche proprietario dell'immobile
(grazie alla compravendita stipulata in precedenza),
autorizza la Banca ad iscrivere
ipoteca. La Banca eroga il mutuo, ma non consegna l'assegno
al mutuatario, bensì lo consegna in
deposito al Notaio. Il Notaio procede ad iscrivere ipoteca
e, quando gli viene restituita la
"nota ipotecaria" (dopo qualche giorno), svincola
la somma in favore del mutuatario o, secondo
accordi presi in precedenza, in favore del venditore.
Alcune banche,
per importi non elevati (meno di Euro 75.000), consegnano
direttamente la somma, senza
attendere la restituzione della nota ipotecaria.
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