Lo
Stato sarà sempre meno generoso con chi andrà in
pensione. Nessuno si fa più illusioni al riguardo. E'
un dato di fatto ormai assodato. C'è chi lo ha già
sperimentato sulla propria pelle e chi lo sta per fare.
Per non parlare poi dei più giovani, quelli che si sono
appena affacciati sul mondo del lavoro e lo faranno nei
prossimi anni. Per loro non ci sono vie di uscita:
lasceranno di più nelle casse dello Stato e riceveranno
di meno. La situazione demografica del paese é mutata.
La vita media è in aumento e con essa la durata degli
assegni pensionistici. Nello stesso tempo, però, di
fronte ad una nazione a natalità zero, sta progressivamente
diminuendo il numero dei lavoratori in attività, i cui
contributi vengono utilizzati per corrispondere le
attuali pensioni. Il sistema é al collasso e
provvedimenti vanno presi urgentemente indipendentemente
dalla necessità di mantenere in equilibrio i conti
pubblici in aderenza ai parametri previsti dai trattati
europei. Basta questo sintetico quadro per rendersi
conto quanto incerto sia il futuro pensionistico di chi
pensionato lo deve ancora diventare. |